Grottaferrata

Grottaferrata, 5 Settembre 2013

Al Signor Commissario Straordinario

Comune di Grottaferrata

Dott.ssa Enza Caporale

Con la presente, io sottoscritta Anna Parisi, Presidente dell’Associazione Zero Waste Lazio Circolo di Grottaferrata, chiedo la sospensione dei termini per il bando di gara per l’appalto dei servizi di igiene e gestione integrata dei rifiuti solidi urbani sul territorio di Grottaferrata e la riapertura del bando in seguito alle seguenti considerazioni:

Facendo la comparazione con il progetto in avvio a Monterotondo, in cui come Zero Waste Lazio stiamo puntando moltissimo, essendo un progetto-pilota per il Lazio di cui proporremo l'estensione nei Comuni in cui ci siano le condizioni per l'estensione del p.a.p. a tutto il territorio (con dotazioni nuove - rinnovo del parco automezzi e Centro di raccolta - compreso trattamento di tutte le frazioni tra cui indifferenziato - compreso spazzamento) - l'applicazione della tariffa puntuale con dotazione di sacchetti con trasponder - il lancio di una campagna di comunicazione innovativa e partecipata e la formazione professionale del personale di servizio.

Tenendo presente che queste condizioni NON sono presenti a Grottaferrata, se non una previsione di una RD al 65% con l'estensione del p.a.p. su tutto il territorio, La informo che il costo / abitante previsto a Monterotondo è di 155 €/abitante = circa 6 milioni di euro/anno x 40mila abitanti = circa 3 milioni di euro/anno per Grottaferrata x 20mila abitanti

Ora è evidente che qui stiamo parlando di 3 milioni di euro/anno + costo smaltimento dell'ipotetico 35% pari a 350mila euro/anno (che pure dovrebbe essere compreso visto art. 4 sui servizi...) + Centro di raccolta 750mila euro che porta il primo anno a costare circa 4,1 milioni di euro : 20.000 abitanti = 200 €/abitante decisamente TROPPO, pur assestandosi a regime a 160 €/abitante/anno.

Abbiamo trovato a fronte di questi costi delle previsioni di servizio tra l'altro faraoniche, come l'art. 18 che prevede il ritiro dell'organico per 5 giorni a settimana !!!!! contro i 3 normalmente previsti da tutti, come l'art. 21 che prevede il ritiro degli imballaggi nei supermercati che SE superano, se non andiamo errati, i 300 mq di superficie di vendita sono rifiuti speciali e sono a carico del produttore, l'art. 31 che prevede il ritiro degli inerti da ristrutturazione che sono anch'essi rifiuti speciali a carico delle ditte che ristrutturano ......

Questo per dire che se la comparazione viene fatta con un appalto di alta qualità, come quello che si delinea nel comune di Monterotondo o altri in Italia, simili per territorio e numerosità della popolazione, i costi sarebbero meno stratosferici di quanto appare a prima vista, ma SE invece il servizio è di bassa qualità, per  le incongruenze segnalate che sono sprechi di risorse,  100 €/abitante/annui sono una tariffa giusta = 2 milioni di euro/anno.

Inoltre non esistono previsioni di risparmi per la collettività in termini di tariffe, e di conseguenza stimolo a ben differenziare, cosa che sarebbe possibile se fosse applicata la tariffazione puntuale.

Ci spiace non aver avuto riscontro la nostra richiesta di far aderire il Comune di Grottaferrata alla strategia rifiuti zero, candidandolo fra la schiera dei sempre più numerosi Comuni virtuosi d’Italia.

L’occasione sarebbe stata più che mai opportuna, vista la necessità di indire la gara per l’espletamento del servizio di raccolta differenziata.

E non da ultimo la nostra associazione ha raccolto, a Grottaferrata, 174 firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Legge Rifiuti Zero” che a giorni sarà depositata.

A questi cittadini  ed a tutta la collettività bisognerà dare qualche risposta avendo raggiunto e superato l’obiettivo delle 50.000 firme.

Distinti saluti

Anna Parisi

Presidente Associazione Zero Waste Lazio

Circolo di Grottaferrata

Tel.335 8151339