giovedì 11 ottobre 2012

I lavori per il Nuovo Depuratore: non si sa chi sia la ditta che interra la Marrana


I lavori per la realizzazione del Nuovo Depuratore di Valle Marciana sono iniziati. Ricordiamo che si tratta di un’opera imponente grande più di un campo di calcio che sfigurerà irrimediabilmente uno degli ambienti più belli di Grottaferrata, uno dei luoghi più significativi della memoria storica grottaferratese.
Vogliamo testimoniare con alcune foto, che presentiamo qui a lato, le ferite profonde che si stanno procurando al paesaggio e al territorio. Una sequenza impressionante.
Quando ci siamo recati a scattare le foto al sito, abbiamo constatato evidenti carenze sul rispetto delle norme sulla sicurezza, mancava la recinzione di cantiere, non c’erano cartelli su chi stava eseguendo i lavori, sul direttore dei lavori, sul direttore di cantiere, sul responsabile della sicurezza del cantiere. Inoltre era stata realizzata una strada che ostruiva il rivo dell’Acqua Mariana interrando lo stesso. Questi fatti ci hanno indotto a presentare un esposto, prot. 37894 del 4 ottobre scorso indirizzato al Sindaco, al Comando dei Vigili Urbani, al Comando stazione Carabinieri, alla ASL nel quale si denunciava la situazione di cantiere invitando le autorità ad intervenire. A seguito dell’esposto non è successo praticamente nulla, tranne una parziale recinzione del cantiere. L’11 ottobre con protocollo del Comune n. 38973 abbiamo presentato una diffida alle stesse autorità sullo stato del cantiere del nuovo depuratore. Ci sembra gravissimo il fatto che chi deve intervenire per verificare ed eventualmente ripristinare il rispetto delle norme, a distanza di una settimana, non abbia ancora provveduto a farlo. Per questo motivo abbiamo deciso di informare della diffida anche la Procura della Repubblica.

Castricini ci riprova
L’assessore Castricini continua ostinatamente a difendere un progetto indifendibile sotto tutti i punti di vista. Soprattutto lo fa adducendo argomenti poco plausibili, da noi più volte stigmatizzati. Il nostro afferma che: “La costruzione del depuratore… è stata decisa nel 2009 da una Conferenza di Servizi, e l’attuale Consiglio Comunale ha dovuto procedere per “sanare” un’irregolarità procedurale. Serviva infatti per costruire il depuratore, una variante di PRG, con delibera dell’assemblea e non solo di Giunta, come fatto dall’Amministrazione Ghelfi”. Lo ripetiamo un’altra volta con infinita pazienza: le Conferenze di Servizi servono per assumere i pareri e i nulla osta degli enti che devono rilasciarli. NON possono sostituirsi ai Consigli Comunali eletti dai cittadini che hanno la sovranità della decisione sull’approvazione di Progetti Preliminari di opere pubbliche – come nel caso del depuratore – e sulle Varianti Urbanistiche. Caro Castricini qui non si tratta di “sanare” un bel niente. Qui il Consiglio comunale ha approvato un progetto e una variante che poteva anche non approvare qualora l’avesse ritenuto non consono e nessuno poteva obbligarvi a farlo; non avevate nessuna “pistola alla tempia”. La vostra è stata una scelta – consapevole o inconsapevole è tutto da vedere – politica e ve ne dovete assumere la responsabilità amministrativa e politica. I giochetti non funzionano caro Castricini.
Una curiosità. Perché un sopralluogo sul cantiere è stato fatto dall’assessore all’edilizia privata Andreotti e non ai lavori pubblici Castricini? Che c’entra Andreotti?
Il sopralluogo avrebbe dovuto verificare la regolarità del cantiere e non, come dice il Messaggero, “la regolarità dei lavori e la loro compatibilità con i progetti presentati”. Ci sono ancora dubbi sui progetti? E se si quali sono. Ci è dato sapere?
Questa del Nuovo Depuratore è una vicenda sempre più triste e la realizzazione dei lavori ci preoccupa non poco. Se il buon giorno si vede dal mattino…

Associazione "U Lengheru Neru"
redazione "Il Piccolo Segno" Grottaferrata
"Italia Nostra" Sezione Castelli Romani

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